mercoledì 18 aprile 2007

Mantecato riciclato

Avevo comprato al mercato dei peperoni arancioni. Segnaletici, bellissimi, mai visti in natura. Nel frattempo, per caso, ho avuto in eredità una dose smodata di baccalà mantecato. Cose che capitano, a noi fortunati.
Lo so, è banale: ma ho abbrustolito i peperoni e li ho spellati e divisi in due falde, li ho farciti di baccalà, ho aggiunto del prezzemolo, ho fatto su degli involtini e li ho ripassati in forno.
Marò! Che buoni. Non ce l'ho la foto, erano impresentabili. Ma li rifarò (cosa che consiglio vivamente anche a voi).

Ma che voi e voi?

Io avevo l'idea che qualcuno, prima o poi, leggesse i miei vaniloqui. E soprattutto commentasse, o meglio ancora mi raccontasse cosa c'è a casa sua, per cena. Il senso era quello. Che me ne faccio di un blog, arredato e apparecchiato, se poi ci sto da sola? Tanto vale, allora, mangiare in cucina davanti alla tv.
Se va avanti così, immagino che chiuderò bottega, e mi darò al modellismo navale.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Su, su: prima di darti a passatempi carcerari, consolati chè col puparuolo con baccalà mi hai davvero conquistata.
Chissà che non riesca a farti pentire di esserti lamentata che nessuno ti legge....
Noyra

Esmé ha detto...

Oddio! Un ospite! Ovviamente, ero in ciabatte e retina. Vado a rassettarmi e torno. Nel frattempo si accomodi! gradisce un rosolio? una oliva ascolana? Una tracchia da rosicchiare, un frittino di alghe, per sentirsi a suo agio?

Anonimo ha detto...

Ma stia pure, non si metta in cerimonie (anche se confesso che l'idea della retina su un'Esmeralda ricorda molto un capocollo). Accetto tutto volentieri, tranne il rosolio: sa, col dolce ho un rapporto conflittuale e poichè non mi piace perdere....
Se non le spiace vado un po' a ravanare tra i suoi suggerimenti letterari, anche se so che a tavola non si legge.

Esmé ha detto...

Non si legge, si guarda Un Posto al Sole, religiosamente e col telefono staccato. Si legge a letto (non avendo altro da fare. Oddio, anche avendolo, a dire il vero)

Anonimo ha detto...

Per quanto mi riguarda leggere è la cosa che più mi piace fare a letto!
Magari ho comprato un libro nuovo, uno da cui mi aspetto tanto, pregusto da qualche ora la rigidezza leggera che hanno le pagine mai aperte, la consistenza della copertina (magari fosse uno di quegli opachi Bompiani che hanno cambiato odore da qualche anno...trageeedia): cosa c'è di meglio di infilarsi nel letto, due cuscini, il pigiama di bucato e le lenzuola appena cambiate, lasciare un piede fuori dal piumone???
E può durare ore, a volte giorni!