Ospiti! Che siano benedetti.
Ieri sera due amici a cena mi hanno dato il pretesto per fare un gran frittone. Ho impastellato e fritto e mangiato con soddisfazione asparagi, anelli di cipolla, zucchine a tronchetti e un esperimento che mi è piaciuto molto: spaghetti di zucchine. Ovvero lunghi fili di zucchino, tipo spaghetti alla chitarra, tagliati con la mandolina, buttati nella pastella e poi nell'olio bollente a cucchiaiate.
Non ci ho messo anche il Saganaki, perché sapevo che sarebbero arrivata una selezione di formaggi di capra (e che formaggini! di Peck! Lusso inaudito!), che ho scaldato su crostini con miele di lavanda. NB: ogni donna avveduta deve sempre avere in casa del miele di lavanda, casomai un ospite arrivasse con dello chèvre semistagionato da giustiziare.
Gran finale con un pampepato di Ferrara.
Menu leggerino, insomma.
Quindi stasera mi finisco il vermentino e il formaggio, e cerco di riprendermi.
Hasta siempre.
venerdì 27 aprile 2007
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