mercoledì 16 maggio 2007

Gioielli


Vorrei che si ammirasse in tutto il suo splendore il mio primo regalo di compleanno: tenendo in debito conto il fatto che viene fino da Napoli; che è stato confezionato sacchettino per sacchettino, cristallo per cristallo da un maschio (!) adulto, mancino e non particolarmente versato nei lavori manuali (nella mia cucina era addetto alla pulizia del prezzemolo, un modo per evitare che facesse danni per circa 90 minuti); che i sali in questione, oltre ad essere pregiatissimi non sono stati acquistati - poiché non erano in vendita, ma ottenuti mediante favori, promesse e intercessioni (non voglio sapere quali).
Insomma, io mi commuovo, che altro posso fare?

Per superare i sentimentalismi da strapazzo, non mi resta che laccarmi le unghie dei piedi con un rosso sanguinario, inserirli nei sandaletti fiammanti e andare a cena (vabbè, con mia madre, non si può avere tutto) in un ottimo ristorante greco.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Notevole, veramente notevole..

Auguri

Esmé ha detto...

vero?
Adesso devo capire come usarli

Anonimo ha detto...

Ma come, vuoi eliminare una rarissima prova tangibile dell'esistenza in vita del genere Homo Romanticus? Un essere ormai creduto estinto?
Prova ad immaginarlo, l'essere, con la linguetta di fuori impegnato a legare con le manone il sottile spago, magari a notte fonda dopo una giornata di lavoro..e magari pure dimenticandosi di scriverli prima, i bigliettini.
Naaaaa, il tutto, foto compresa, sarebbe da mettere in una teca di cristallo a futura memoria per le giovani generazioni.