martedì 5 giugno 2007

Melting pot

Cena multietnica di alta qualità.
Riso rosso di Andasibe (provenienza: Madagascar, ma è un incrocio tra un riso bianco indonesiano e una varietà selvatica africana), sale Mirroir di Bolivia, olio extravergine biologico del Poggione (Pisa).
Ragazzi, che raffinatezze! mentre mangio, penso al fatto che un paio di secoli fa per mettere insieme questi tre ingredienti in una sola scodella ci sarebbero volute perigliose spedizioni navali, percorsi in mezzo alla giungla infestata dai serpenti, carovane di muli arrampicate su per montagne impervie, probabili perdite di vite umane.
Il riso è buonissimo, tosto, mi ricorda un po' il riso selvaggio americano ma con un delicato gusto di nocciola. Il sale, non ho capito. Il mio palato va alla ricerca dei diversi sapori del sale, ma a parte constatare che ci sono (voglio dire: c'è differenza tra questo e il sale raffinato normale che si usa in cucina. Questo non sa solo di salato), non riesce a individuare il carattere. Non è facile. Forse ho sbagliato a metterlo su un riso così caratterizzato e con un olio così fruttato, lo proverò sul pane per cercare di sentire meglio.
Voglio capire con cosa abbinare questo riso, e tutti i sali che ho in cassaforte.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Una cena così mi fa pensare che tu sia un pochino più rilassata, ergo la micia sta meglio (vero?).

Non conosco la tua fede calcistica, ma vuoi combinare il tuo riso rosso con il mio nero? il tuo col salmone e il mio con i gamberi?
poi lo racconti al nonno interista e ti depenna

Esmé ha detto...

Macché, la micia sta sempre peggio, ma quello che sto verificando (per l'ennesima volta) in questi giorni è che davvero al peggio non c'è limite. Non lo mette la natura, e
quindi sarò costretta a metterlo io.
Per il resto, la mia fede calcistica è chiarissima e univoca: va bene qualsiasi squadra, basta che non sia il Milan.
Spiacente per il menu rossonero, ma proprio nonzepoffà.
Qualsiasi altro abbinamento, però...

Anonimo ha detto...

Allora il riso era per lo meno interessante. Ma di difficile abbinamento. Mmmmh...
Non l'ho assaggiato, dunque mi lancio, magari cannandola in pieno: delle verdure un po' anodine? tipo delle zucchinette fresche? Il pesto di sedano della zia Betta?

Io stasera una mozzarella davvero notevole, di bufala, arrivata all'alba "daggiù" con un vicino di casa di mia madre, che fino alla settimana scorsa consegnava cocacola col suo camioncino e ora, graziaddio, si fa su e giù per lo stivale con latticini di qualità.

Anonimo ha detto...

Il riso rosso m'incuriosisce assai..in cambio posso offrire una caprese fatta oggi, fresca fresca e ottima, peccato non avere la panna (ho seguito fedelmente la ricetta)

Esmé ha detto...

oddio, i verrebbe tutto il contrario; se ci metto delle verdure delicate quel riso, con il suo caratterino, le fa sparire inosservate. Mi pare che invece ci vorebbe qualcosa di piccante. Pollo, maiale, ancora non so.

Bei tempi quando avevo il corriere espresso personale daggiù. Gran colazioni con bufale grosse come la testa di un bambino di 3 anni, e neanche il pane.