Non sia mai che la mia amica resti senza la ricetta del gazpacho che si è sbafata ieri sera così di gusto. La foto non ce l'ho, essendosi conclusa la serata senza prigionieri.
Per 4 persone:
6oo gr di pomodori ramati ben maturi
2 peperoni verdi medi
1 pezzetto di peperoncino verde piccante fresco
1 cetriolo
1 cipollotto fresco
100 gr di pane secco
2 cucchiai di aceto bianco
1 cucchiaio d'olio extravergine
1 cucchiaino di paprika dolce
Mettere a bagno il pane in acqua fredda.
Pulire i peperoni da semi e filamenti, metterne da parte mezzo. Sbucciare il cetriolo e metterne da parte mezzo.
Fare a pezzi il resto dei peperoni e del cetriolo, aggiungere un pezzetto del peperoncino piccante e frullarli finché non risulta una crema perfettamente liscia.
Metterla in una zuppiera.
Sbollentare i pomodori, pelarli, togliere i semi e le parti verdi, tagliarli a pezzettoni e frullarli con il pane ben strizzato e l'olio. Aggiungere nella zuppiera di prima, salare e condire con l'aceto e la paprika, e aggiungere acqua fredda fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Mettere in frigo per almeno due ore, meglio di più.
Tagliare a dadini minuscoli i peperoni e il cetriolo che avevate conservato, idem per il cipollotto, e servirli in ciotoline separate insieme al gazpacho, in modo che ognuno aggiunga quello che gli piace e trovi nella zuppa qualcosa di croccante da masticare.
Volendo, si possono mettere anche dei dadini di pane tostato, ma a me piace di più solo verdure.
domenica 15 luglio 2007
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2 commenti:
Gazpacho fatto.
Si potrà quindi dire gazp-hecho?
gazp-hecho, buen provecho.
(antico proverbio andaluso)
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