Schiero le mie truppe.
E poi le faccio esplodere.
Faccio appassire una cipollina in olio, aggiungo la polpa delle zucchine tritata e una punta di doppio concentrato di pomodoro e cuocio; poi mescolo con ricotta, abbondante feta, origano e inforno.
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3 commenti:
Stasera: pollo allo spiedo e insalata.
Crakers, non c'è pane.
Per fortuna avevamo in frigo una bottiglia di Blanche de Namur che ci ha salvato dalla tristezza della cena.
Insomma non abbiamo ancora toccato il fondo, finchè c'è Orval c'è speranza!
Domani: cena dalla mamma, che per il prossimo mese sarà a portata di cena.
mah
francamente, non so chi sia codesto Monsieur Namur, ma io a pollo allo spiedo e insalata ci farei la firma, come standard quotidiano.
La mamma a portata di cena? Ti racconto della mia?
Sta su un'isola gerca da quindici giorni, e per i prossimi 45. In una casa in mezzo a un vigneto. Stasera l'ho chiamata, e per cena aveva fatto (letteralmente): "Cavolo cinese e carne trita, meno male che ho trovato il ginger". Fine della citazione.
Se avessi una mamma dotata di lasagne, a portata di cena, mi ci fionderei come un sol'uomo.
Per fortuna la mamma era dotata di gamberi.
Ah, en passant: il girasole è fiorito ed è rimasto più basso del palazzo!
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