domenica 7 dicembre 2008

Lonza di maiale speziata

Ecco cosa c'era nel pacchettino-sorpresa della settimana scorsa (Renzo, it's for you-huuu!).
Cerimoniosamente spacchettata nel corso di un merendaperitivo ha fatto, è il caso di dirlo, la sua porca figura. Consiglio vivamente di mettersi all'opera, perché è una ricetta di quelle a minimo sforzo e massima soddisfazione. E spesa trascurabile, che non guasta.
La ricetta è quella suggerita dal Cavoletto di Bruxelles (grazie Cavoletto), con sostanziosi rimaneggiamenti nelle proporzioni degli ingredienti e nei tempi. Conto di rimaneggiare ancora, nella prossima edizione.
Comunque, se volete il vostro lonzino personale, fate così:
Procuratevi
  • un pezzo di lonza di maiale di circa un chilo
  • 500 gr di sale fine
  • 300 gr di zucchero
  • abbondanti spezie secche
Con un coltello affilato ripulite il pezzo da grassi e pellicine. Mescolate sale e zucchero in una bacinella con coperchio ermetico, e immergete la carne in modo che ne sia ben ricoperta. Mettetela in frigo, e tenetecela almeno tre giorni, girandola ogni tanto. Dico almeno, perché io la prossima volta ce la lascio anche cinque giorni.
Passando il tempo, vedrete che la carne rilascerà i succhi, e si troverà immersa in una specie di orribile poltiglia: è giusto che accada.
Estraetela dalla fanghiglia, lavatela bene e asciugatela benissimo. Sarà diventata duretta e gommosa, assai bruttina da vedere. Anche questo va bene così.
Legate il pezzo con lo spago da cucina, per dargli una forma regolare.
Scegliete le vostre spezie: io ho messo un miscuglio di misteriose erbe comprate a Campo De' Fiori, rinforzato con parecchi semi di finocchio e del peperoncino secco. Ma nulla vi vieta di metterci quello che vi piace: pepe nero e kummel, per esempio, mi parrebbe adattissimo alla lonza. Massaggiate la carne a lungo con le spezie, e poi rotolatecela facendole aderire in modo che si formi una "impanatura" bella spessa. Avvolgete nella carta da cucina, chiudete perbene e rimettete in frigo per un'altra settimana.
Fine della preparazione. Facile, no?
Ve la mangiate a pranzo con una insalatina misticanza, o a merenda in un bel panino, magari integrale.

12 commenti:

Mav ha detto...

E' dai tempi della mitica noce al pepe nero dell'autogrill che non sento niente del genere

Esmé ha detto...

Mav, tu sei un genio! Ecco perché questa cosa ha tanto fascino per me.
Tutti noi, una volta nella vita, l'abbiamo accompagnata fino quasi alla cassa, e poi abbandonata tra le sciarpe del Milan e le riviste per camionisti: ma a memoria d'uomo, qualcuno ha mai proprio COMPRATO la noce al pepe nero?

alverman ha detto...

...accidenti!
Fregati da un cavoletto!

http://www.cooker.net/doc/8F0CD326F9733D4FC12572DC00466F82

Esmé ha detto...

Maestro!
La lonza in questione, infatti, mi è stata ispirata dal diabolico Cavoletto, ma è poi stata ibridata dopo attenta compulsazione di quella che hai linkato.
Di quella di Cooker mi hanno convinta di più la proporzione sale/zucchero, e i tempi di marinatura; del Cavoletto mi è piaciuta di più la crosta di spezie esterna.
La prossima volta credo che metterò le spezie anche nella marinatura.
Nessuno dei due ha legato il pezzo di carne, ed è un peccato perché così è bella anche da tagliata.
La macchina per il sottovuoto non ce l'ho, e quindi ciccia...

alverman ha detto...

una volta l'ho fatta usando quasi esclusivamente il fiore di finocchietto che mi regalò Betta. Accostamento fantastico.

Anonimo ha detto...

Noce di prosciutto al pepe dell'autogrill: la tradizione familiare vuole che ci si soffermi di fronte al mucchio in bella mostra, se ne soppesi una, la si annusi e si pronunci a voce alta la frase: "bisogna che la compriamo, una volta o l'altra" Ed è sempre l'altra.
Ho anche foto scattate di straforo delle figlie in diverse età colte nell'atto.

Ma il lonzino lo sperimenteremo pure noi.
Testimonio della sua bontà.
Insieme a quella di tutto il resto.

Syl

Esmé ha detto...

La noce di prosciutto al pepe è un po' come la Luisona.

Anonimo ha detto...

La noce pepata è l'unico prodotto tipico di tutte le regioni d'Italia.
La noce ha precorso la globalizzazione decine di anni fa.
Ogni noce ha un campionario di impronte digitali che farebbe fare una stagione intera a CSI.....

W la noce pepata, compagna di 1000 viaggi.
Ovviamente mai acquistata.

Davide (Morellick)

Mav ha detto...

Ehi, che meraviglia! Pensavo di essere l'unica pazza dell'autogrill, e invece... che facciamo, fondiamo un gruppo su fbook? O restiamo elitari e per pochi? Se qualcuno nell'universo l'ha mai comprata, si faccia avanti.

Andrea Ferrigno ha detto...

Oddìo, questa è ciò che chiamo una combinazione. Una settimana fa circa non avevo idea di cosa ci fosse nel tuo involto, però ho comprato un pezzo da un kg di lonza di maiale.
E' ancora in freezer che attende, adesso so cosa farci!

Esmé ha detto...

Renzo, ti aspettavo al varco!
Non vorrei deluderti, ma l'idea del maiale crudo surgelato in casa, scongelato e poi trattato così mi pare decisamente poco salubre. Non lo farei.

Andrea Ferrigno ha detto...

Ehm, mi sa che hai ragione...