lunedì 28 aprile 2008

Alici & Arancine

Le Alici in tortiera e le Arancine della Armida fanno parte delle prelibatezze doppie: sono prelibate in sé, e lo sono il doppio perché legate ad una parte della storia della mia vita che ricordo con piacere. Quando ancora le cose sembravano poter andare per il verso giusto, e il futuro era un orizzonte apparentemente illimitato.


Oltre a cucinarle per me l'altra sera, mi ha anche mandato le ricette:

ALICI IN TORTIERA

Le alici erano in tutto 40, lavate con acqua e aceto di mele, il pane grattugiato si e no 6 cucchiaiate (puoi abbondare, si conserva in frigo chiuso in un barattolo e può essere utile anche per altro), cui va aggiunto 1 pizzico di sale, abbondate pepe macinato, molto prezzemolo tritato, olio fino a che l'impasto è morbido ma non bagnato, il succo d 1/2 limone; volendo e potendo si possono anche aggiungere uvetta e pinoli tritati. Si passa l'acciuga dai due lati sul pan grattato condito, si arrotola su se stessa e si mette in tortiera con l'aggiunta di un paio di foglie di alloro (ci stanno molto bene anche le foglie del limone, avendole). Un'ultima pioggia d'olio e poi sotto il grill per non più di 5 minuti.


Personalmente, le amo più senza uvetta e senza pinoli. È una delle poche ricette di pesce che amo senza riserve.


ARANCINE


A Palermo arancine, sullo Stretto arancini.

Per quei venti della foto, 1/2 kg di riso Roma, 1 uovo, un po' di burro, un bel po' di parmigiano, un po' di pepe; e il solito pan grattato che nella cucina siciliana fa la parte del parmigiano reggiano. Volendo si possono colorare con lo zafferano o la curcuma. Naturalmente, olio per friggere, oliva va bene, con quello d'arachidi sono più leggere.
Cuoci il riso al dente, prima che sia freddo aggiungi il burro e il parmigiano. Lasci raffreddare e impasti con il tuorlo dell'uovo, mentre l'albume lo batti a neve più ferma che puoi. Bagni entrambe le mani e prepari le pallottole, al cui interno puoi anche mettere un pezzetto di formaggio dolce (per non parlare del ragù, ma quella è un'altra storia), bagni bene con l'albume e passi nel pangrattato che così aderisce bene e non si stacca, Puoi prepararli con largo anticipo e friggerli quando vuoi.

N.d.R. Le pallottole sono piccine, circa come un uovo.
Lei frigge le arancine in un pentolino piccolo e profondo, a tre o quattro per volta curandole una per una. E le frigge pochissimo, appena appena dorate, senza traumatizzarle.
L'altra sera, nel congedarmi, ho visto con la coda dell'occhio - l'occhio del rimpianto- che ne era avanzata una, solitaria. Solo un rimasuglio di decenza mi ha impedito di farmela dare per la colazione del mattino dopo.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

gli arancini e le alici in tortiera: mitici!!!!!
le alici però io non le avvolgo come se fossero a beccafico!

io l'arancino me lo sarei fatto dare per la colazione....adoro le colazioni salate!
spalluzza

Andrea Ferrigno ha detto...

Che post malinconico...
Questa è bella, le ho viste fare in mille modi, mai con gli albumi montati!

Anonimo ha detto...

Che malinconia(non avere gli arancini)!
:9 - D-

Anonimo ha detto...

belle le alici arrotolate così, prenderò l'idea.
Esme, io ieri sera mi sono rimessa a cercare di fare una cucina decente dopo un inverno di pastine al formaggino al vbrodo minestroni o posso surgelato.
Ho fatto uno sformatino di broccoletti e ricotta con cumino e coriandolo. Non c'era male, almeno secondo me, e spero anche per un'accanita sbranatrice di animaletti come te!! :))

Esmé ha detto...

@barbara: gradisco eccome gli sformatini, come diversivo tra una tracchia e un ossobuco, ma non avrei mai messo il cumino e il coriandolo con i broccoletti. Ci azzeccavano?
@Renzo: neanch'io, e ringrazio la Armida per aver condiviso il segretuccio. Sono davvero dei bon bon.

Anonimo ha detto...

esme, ho fatto da ricetta, e devo dire che esaltavano un po' il sapore che altrimenti sarebbe stato piatto.

Anonimo ha detto...

domanda: chi le ha pulite le alici?
anna

Esmé ha detto...

@Anna: io quando faccio l'ospite faccio l'ospite. Mica mi mettono a pulire le acciughe. Se pulisco le acciughe poi non le mangio, quindi ne risulta che potrei pulire acciughe solo per cene alle quali non partecipo, il che non ha senso (dato che non faccio il cuoco).

Michiko ha detto...

Ciao Esmeralda, sono passata anche da qui a lasciare un saluto... e un po' di acquolina per le alici in tortiera... grazie e continua a deliziarci!! ;))