venerdì 1 febbraio 2008

Breakfast


Dopo venticinque giorni di astinenze durissime si torna gradatamente a vivere, festeggiando i cinque chili di meno abbarbicati al girovita.
Festeggiare, per questa settimana, vuol dire che mi sono concesse a colazione (anzi, obbligatorie, ma ciò gli toglierebbe buona parte del piacere) due fettine di pane integrale spalmate di formaggini freschi, un frutto ma soprattutto, soprattutto un cucchiaio di latte nel caffè. Che è un autentico sollievo. Più del caffè nero odio solo il caffè ristretto.
La prossima settimana avrò frutta anche a pranzo e a cena, la successiva una fettina di pane anche a pranzo e a cena, e la gloriosa ultima settimana potrò - tripudio massimo! - ingerire persino un pugnetto di riso o pasta o legumi. Il tutto accompagnato sempre e solo con acqua.
Dopodiché avrò bisogno dell'aiuto di un super-io addestrato nei marines per evitare di rifare tutti i goduriosissimi errori che mi hanno portato all'increscioso imbalenimento. Ahimè, non riesco a rinnegarne nemmeno uno. Li ricordo tutti con affetto e rimpianto, e non riesco neanche remotamente a immaginare di starne alla larga forever.
Ci sarà una santa (possibilmente non anoressica) a cui chiedere la grazia dell'impunità alimentare?

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non sono una santa.
Sull'anoressico possiamo sorvolare tranquillamente.
Vedi comunque di darti una smossa perché ho trovato un bel negozio di mangimi per animalacci.
ciao
gio

Anonimo ha detto...

ma se, per esempio, sotto la coltre sottile di formaggio fresco nascondessi una fettina di salame? non se accorgerebbe nessuno neanche lo stomaco ne' il dietologo e noi saremmo tuoi complici silenziosi.
Pangolino perverso

Anonimo ha detto...

ahhhh, che buono il formaggino fresco sui granetti la mattina. io una volta ci ho fatto un brunch anche con bresaola, e pure un velo di confiture non ci sta male. amo i brunch imperiali, che poi mi fanno anche da pranzo. se non avessi la palestra credo che diventerei una piccola balenina. però anche io in questo periodo cerco di contenermi, anche se non riesco ad essere rigorosa come te. cero soprattutto di eliminare le generose merende a base di tè e biscotti e i puntellamenti energetici a base di generose quantità di cioccolata :(

Anonimo ha detto...

ah dimenticavo, complimenti per la bella stovigleria,complemento imprescindibile di un godimento dei sensi degno di questo nome... :)

Esmé ha detto...

Pangolino, sei diabolico. Ci provo di sicuro.

Esmé ha detto...

Barbara, vedo che hai occhio. Il piattino in refrattario ha quasi quarant'anni e lo ha fatto mio padre; la tazza in grès invece è di una bravissima ceramista, Magda Guaitamacchi, che lavora a Bellagio.
(http://www.bellagio.co.nz/magdaguaitamacchi/index.html)

Quando invece, nelle foto che pubblico, intravedi qualche ciotola stortignaccola e piena di bozzi, ecco: quelle di sicuro le ho fatte io.

Anonimo ha detto...

esme, sono un'adoratrice assatanata di ceramiche e le raccolgo un po' dovunque. certo saperle creare è una cosa magnifica!! :))

Anonimo ha detto...

Il Pangolino è un po un diavolino , poca corda... giusto uno spago da salame.
Anyway, Per la fettina di salame,visto che dovrebbe essere una, ma proprio una, oserei consigliare il norcino Sergio: (http://www.sergiofalaschi.it/chisiamo.htm).
Pare sia capace di spedire anche Una (UNA!) fettina di salume di cinta senese "overnight" finanche in Giappone.
( si paga a peso..)

Esmé ha detto...

Shopping virtuale: dal Falaschi avrei scelto una Finocchiona Sanminiatese.
Fu proprio a causa di una finocchiona che misi su circa due chili qualche anno fa (e fu l'inizio della fine).
Perché una finocchiona da un chilo ti fa ingrassare di due? Non mi pare giusto.

chiara ha detto...

cara la mia compare di digiuni, io sono al giorno 16 e a quota -4, sogno cose molto più vergognose di quelle leggiadre patatine al caviale, quanto alle sante, sono tali solo in seguito a privazioni "olistiche" e dunque anoressiche per definizione...io mi darei al paganesimo!

Esmé ha detto...

Chiaretta, accidenti a te e al tuo metabolismo giovine e baldo! Io il massimo che riesco a perdere è un chilo e mezzo alla settimana, tu due! Sgrunt e arcisgrunt. Urge confronto privato su metodi nazidietologici.
Sulle privazioni olistiche sorvoliamo, ahimè sono una esperta. Ma anoressica mai.