Sono soddisfatta. Il pane è poco alveolato (con la farina integrale, senza tagli di farina di forza, mi sa che non si riesce a fare di meglio) ma abbastanza alto, con una bella crosta croccante. Con mia sorpresa il sapore acido, tipico del lievito madre, non si sente quasi per niente; invece è comparso chissà come un profumo leggerissimo di miele, molto gradevole.
Merito del poderoso sourdough Milano NW, che nonostante i pasticci è venuto su davvero bene.
Ringrazio Maruzzella per la ricetta http://ilcuoreeunafrattaglia2.wordpress.com
Ingredienti per una pagnotta da circa 1 kg120 gr sourdough
650 gr farina di grano tenero integrale macinata a pietra
370 gr acqua
15 gr sale
• Dopo aver fatto gli opportuni rinfreschi al lievito madre, il pomeriggio del giorno precedente a quello in cui intendete sfornare il pane, preparare il primo impasto con:
120 gr di sourdough
150 gr farina
60 gr di acqua riposata
Impastare non più di tre minuti, mettere a lievitare coperto da pellicola a temperatura ambiente fino al raddoppio (il mio impasto ci ha messo circa 5 ore). Mettere in frigo per la notte.
• La mattina del giorno successivo, fare il secondo impasto con:
310 gr dell'impasto precedente
500 gr farina
310 acqua
15 gr sale
• Impastare per 15 minuti regolando, se necessario, acqua e farina per avere una massa soffice ma consistente. Io quando impasto in questa fase sbatto vigorosamente, ogni tanto, la pasta sul piano per aiutare il formarsi della maglia glutinica. Mettere a lievitare fino al raddoppio (circa 4 ore).
• Schiacciare e stendere delicatamente l'impasto sul piano infarinato, piegarlo in tre e poi ancora in tre nell'altro verso. Farne una palla, infarinarla e metterla a lievitare in un cestino rivestito con un canovaccio infarinato per 3 ore.
• Rovesciare delicatamente la palla sulla piastra rivestita con carta da forno infarinata, e infornare a 230° per 15 minuti (possibilmente umidificando il forno con una ciotola d'acqua posata sul fondo), poi abbassare a circa 190° per altri 50 minuti.
Raffreddare avvolto in un canovaccio su una griglia.Io faccio tutto a mano, se avete l'impastatrice vedete voi tempi e velocità, non me ne intendo.
I tempi di lievitazione sono indicativi, ogni combinazione di temperatura ambientale, umidità, caratteristiche della farina, vivacità del lievito madre etc produrrà reazioni diverse.








