martedì 6 novembre 2007

Una vecchia questione


"... ma se non si fa niente, presto verrà reintrodotta la tassa sul celibato e, governo ladro, la multa per la spia che non piscia in compagnia.
Guardate con quale tracotanza muove il suo coltello sulla forma di taleggio il banconiere che vi sta servendo e che sa bene che siete Single: «Quanto gliene do?»
«Non molto.»
«Così?» e il coltello si ferma su una porzione formato famiglia numerosa.
«Un po' di meno.»
«Così?» e il coltello si sposta leggermente più in qua, ma la porzione è pur sempre per coppia con due figli, grandi, mangioni.
«La metà.»
«Ah, è a dieta.»
«Sì» risponde anche l'anoressico o l'emaciata più spinta.
Bisognerebbe invece avere prima il coraggio di dirgli «A dieta sarà lei e quella troia di sua moglie» e poi di fare il giro del bancone, strappargli il coltello, puntarglielo alla fronte e chiedergli "Va bene un pezzo così?» e giù di taglio.
Io non dico più niente, non ci ritorno più, sono stanco di buttare via roba che non ce la faccio a mangiare e mi ripugna l'obbligo di mettere il superfluo nel congelatore, detesto i cibi freschi congelati, anche se sono abbastanza realista da farmi piacere alcuni prodotti surgelati.
Comunque, per principio, il perfetto e la perfetta Single non rimetteranno mai più piede nel supermercato dove non tengono la confezione di burro da un etto, dove la confezione minima di fazzoletti di carta è di dieci pezzi e la rete di patate da cinque chili che già comincia a fare un caldo ma un caldo che fioriscono prima di arrivare a casa.
Che te ne fai di cinque chili di patate il 20 giugno? Te le tiri dietro e poi corri più forte di loro per farti centrare cantando Maledetta primavera?
No, no e poi no.
Meglio cantare Strangers in the Night."

Aldo Busi
"Il manuale del perfetto single"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Combinazione nel pomeriggio ero in conversazione con un amico e si diceva che dati gli stipendi medi attuali, date le confezioni famiglia dei supermercati, dati i costi degli affitti....tra poco le convivenze saranno un obbligo e di fatto una novella tassa sul celibato. E' piacevole sapere che più o meno alla stessa ora a latitudini diverse si pensano le stesse cose. Anna

Anonimo ha detto...

Adesso ti copio. Anobii anch'io.

Per quanto riguarda le confezioni formato famiglia, va che sei fortunata (sic) a stare a Milano (doppio sic). Qui in provincia mica ci sono i super chic con le confezioncine da singhli.
Però il mio macellaio Giuseppe serve alla vecchietta anche solo due fette di cotto senza batter ciglio e con tutta la sua consueta affabilità.

Syl

Esmé ha detto...

Sarò anche fortunata, ma per poter comprare due zucchine devo andare al supermercato, dove costano il doppio (talvolta anche il triplo), fanno schifo e l'assortimento è sempre lo stesso. Se voglio qualcosa di diverso dalle verdure di plastica, devo andare dal verduriere che costa anche il quadruplo.
Ma non è solo quello il punto: dopo aver letto questo libro, mi sono scoperta ancora più incazzata di quanto fossi prima con la protervia del "famiglismo" imperante.
Devo dire che in genere apprezzo poco Busi: ma quando le canta, le canta chiare e senza sconti, e mi è molto piaciuto.

Anobii anche tu? Daidai. Così almeno in un posto possiamo essere Vicine.