mercoledì 21 novembre 2007

Kefir



Insomma, io avevo giurato che mai e poi mai mi sarei resa responsabile di una progenie, neanche sotto forma di muffe e bacilli. Mi sono opposta fieramente alla schiavitù del lievito madre, mi astengo dalla moltiplicazione dello yogurt, il mio senso dell'accudimento ne ha avuto abbastanza con 17 anni di gatta convivente. Ma quelli erano Pacs, non conta.
E adesso eccomi qua che esco in pigiama la domenica all'alba per comprare il latte, scaldo il biberon ogni mattina per nutrire il pargolo, vivo il ciclo dell'ansia e del sollievo quando constato che il miracolo della replicazione dei fermenti si è prodotto con successo ogni giorno. Che Essi sono ancora vivi.
Per fortuna non sono miei. Sabato si sistemeranno nella loro nuova famiglia ed io ritroverò la serenità. Essere zia è bellissimo.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao! Sai dormi dove posso trovare i fermenti per fare il kefir?

Esmé ha detto...

questi arrivano da Istambul.
Se ne vuoi un po'...

Anonimo ha detto...

comunque il prodotto di quei bestioli è eccezionale per superare l'hangover da raki o altro superalcoolico consumato smodatamente. Garantisco.
F

Esmé ha detto...

Molto buono a sapersi!
La sbronza da superalcolici non è all'ordine del giorno, ma eccessi di prosecco possono capitare, soprattutto prossimamente.
Allora quasi quasi ne allevo una cucchiaiata per i momenti difficili.

Anonimo ha detto...

Io invece comincio a temere che non te ne vorrai più separare.

Vabbè, guarda che potrai sempre venire a trovarli quando vuoi.

Esmé ha detto...

Tu non sai quanto Essi siano cresciuti da sabato a oggi! Ora si farebbero un bibe da mezzo litro, se non li tenessi a stecchetto.
Ma sono severissima.

Anonimo ha detto...

Aggiornamento sui nipotini.

Abbiamo fatto la doppia pesata stamattina: sono raddoppiati, i porzelli. Mangiano come idrovore.
Credo che coi punti del latte mi comprerò una Maserati.

Invece il Vittu sostiene che vadano di riproduzione sessuata. E' convinto di averli sentiti, prima di spegnere la luce, nel silenzio della casa, di notte, far "gnic-gnic-gnic". Praticamente dei conigli.

Esmé ha detto...

Ma lo sai che anche a me era parso di udire un sommesso "gnic-gnic-gnic"? Ma pensavo che provenisse dall'interno della mia forsennata attività onirica.
Adesso, non potendone più della moltiplicazione, li ho ibernati in frigo in attesa di istruzioni.
A Cislago come viene il kefir? Qua sempre acidissimo, che gli devo fare?

Anonimo ha detto...

no no no: mi sa che li lasci troppo atempo da soli, quei conisgli di kefiri. due cucchiaj e mezzo litro di latte: li metti su alla sera e alla mattina son bell'e fatti. gli dài il lattuzzo alla mattina e la sera li spremi. se son più di due cucchiaj aumenta il latte, smisuratamente. se no si arrabbiano e diventano acidi (cfr. tedesco "sauer sein").

Esmé ha detto...

viorayli, grazie! vediamo se ho capito: io ne ho un cucchiaio, di bestiolini. Gli do la poppata con mezzo litro la mattina e li spremo la sera o viceversa? quindi non 24 ore ma 12 circa, giusto?
E adesso che li ho schiaffati in frigo, che cautele devo adottare per non ammazzarli quando li tiro fuori e ricomincio a farli produrre?

(ma sei Sylakka, amica di Sylakka, parente di Sylakka o sei una finlandese vagante che è approdata qua per caso?)

Anonimo ha detto...

Viorayli è il mio gimacco (viorayli = Vittu, speriamo che non passino sul serio di qua dei finlandesi veri).

E' lui che si occupa della nuova prole.

Oggi mi ha sgridata, che secondo lui son madre degenere...

Esmé ha detto...

se tu sei una madre degenere, che dire di me? Tendo irresistibilmente al pargolicidio, c'è poco da fare. Comunque qualcuno mi spiega cosa devo fare con i cosi fornicanti, una volta fuori dal frigo?

Anonimo ha detto...

Gli dai il lattino tiepido, pian piano e li resusciti.

Ma la quantità standard dovrebbe essere 2 cucchiai e mezzo/3 per mezzo litro di latte.

Pare che io abbia ucciso una delle nidiate.
Vittu non mi parla più.

Se davvero l'ho fatto è solo perché gli ho cambiato il pannolino e lavato il culetto (cioè ho lavato il vaso di vetro con il detersivo... ma dopo l'ho risciacquato benissimo, lo giuro!). Pare che a loro piaccia stare zozzi. Lui non lava mai il vaso.

Esmé ha detto...

Se non ti parla più non può essere che un sollievo!
Lo Zozzone sappia che quando erano a casa mia si facevano il bagnetto nel recipiente lavato col detersivo. Quindi non è stato quello.
Ho forti perplessità dell'educazione letamaia e non-repressiva. Su di me ha fatto grossi danni, come hai avuto modo di constatare.
In ogni caso, qua in frigo c'è una covata ibernata che potete impiantare al bisogno, alla faccia della legge vigente.