domenica 3 gennaio 2010

Un lieto fine e un buon inizio

Avevo promesso in luglio che avrei dato notizie della Gattina Mannara, e mi sembra il momento giusto per farlo.
Ho aspettato qualche mese perché volevo essere certa che tutto stesse andando come speravo: questa storia era partita come un gran pasticcio, e non volevo celebrarne il lieto fine prima che fosse consolidato.

Ho deciso di tenere la Gattina Mannara con me per tutta l'estate, sperando che in qualche modo le cose si aggiustassero. Volevo osservarla ancora un po', e cercare di capire l'origine dei suoi manifesti disagi e della sua conclamata antipatia per la mia persona. Magari ci voleva solo pazienza, pensavo, molta tranquillità, buone pappe e il tempo per imparare a conoscersi.
Ma le cose non andavano bene: la felina passava tutto il tempo arrampicata sulle zanzariere delle finestre cercando di uscire, una scena penosa. Mi guardava storto. E quando cercavo di giocare con lei diventava sempre più manesca e aggressiva. Giocava con rabbia, ecco.
Dopo due mesi ho confermato quello che avevo già intuito: per stare bene questa gattina aveva bisogno di due cose: uno spazio aperto e un compagno della sua specie. Per il resto cresceva sana e sempre più bella, coccolata, vezzeggiata, ma per niente contenta. E io neanche: è bruttissimo convivere e voler bene a qualcuno che non sta bene con te. Davvero una pessima sensazione.
Così ho deciso che se avessi trovato qualcuno in grado di offrirle la situazione ideale per la sua natura, l'avrei lasciata. Altrimenti ci saremmo arrangiate io e lei, con spirito di adattamento.
Mica facile!
Ma è successo.
C'erano questi due amici che sembravano fatti apposta per lei, e lei per loro. Sereni, affidabili, affettuosi, senza bambini tormentatori di gatti, con una casa dotata di grande terrazzo cintato, e bravissimi genitori di un giovane gatto pacioso che però rimaneva solo tutto il giorno. Stavano pensando, giustamente, di prenderne un secondo perché si facessero compagnia. Meglio di così, non avrei saputo immaginare.
Quando si sono conosciuti io ho capito subito, da come si è comportata la gattina, che sarebbero stati perfetti. Le son piaciuti a prima vista, ha cambiato faccia e atteggiamento, e quando sono tornati in settembre per portarla via è entrata nel trasportino da sola, come se non vedesse l'ora di cominciare la sua nuova vita (quanto mi fa imbestialire questo fatto lo so solo io! ma bisogna che me ne faccia una ragione).


Lei ora sta benissimo, gioca con le farfalline in terrazza, il micione l'ha accettata subito con gioia  e senza riserve, e l'ha invitata immediatamente nella sua cuccia.



Con i suoi nuovi umani è simpatica e affettuosa e loro sono soddisfattissimi della scelta fatta. La vedo con la webcam, ho spesso sue notizie e devo dire che, nonostante il dispiacere di separarmene e tutti i guai passati per lei, mi ha dato vera gioia saperla finalmente nel suo posto giusto, felice come meritava. Si vede che io sono stata solo un tramite, lei doveva raggiungere quel posto lì e lo sapeva, forse per questo era così mannara...
Insomma: vissero tutti felici e contenti.

E io?
Be', io non sono rimasta sola a lungo. Per fortuna mi ha trovato la Tea.
:-)



Ah, e buon inizio anche a voi!

11 commenti:

Andrea Ferrigno ha detto...

Questo ha tutta l'aria di un post gratis. Lo prendo come un regalo di natale.

Buon inizio d'anno ;)

Esmé ha detto...

Hai detto bene, Renzo. Questo era un extra, dovere di cronaca.
Mi sa che nessuno, a parte te, mi ha presa sul serio: invece non scherzavo affatto!
Lo champagne per il coniglio è stato regolarmente consegnato e felicemente degustato.

Anonimo ha detto...

Ciao Tea, gattina fortunata! Che bel faccino gentile :-) Benvenuta.
Marì

Vale ha detto...

Oh, Esme, mi si sono inumiditi gli occhi!
ùche bello, la Gatta Mannara ha trovato il so posticino nella vita! E vedi, che il buchetto nel tuo cuore ha subito trovato un'altra occupante?

Che dire? Buon anno a te e a Tea! (E alla micia Mannara, al suo nuovo compagno, a Emma che sta sul ponte...)

Anonimo ha detto...

Doppia gioia oggi! era da prima di natale che nn passavo di qui.. ed ecco dei nuovi post! e addirittura una bellissima micia, benvenuta Tea! son contenta che la gatta mannara abbia trovato la famiglia giusta e la casa giusta.. alla fine tutto si sistema. Ti auguro tutto il meglio per questo 2010, un bacio a te e una coccola a Tea.
Francesca

lise.charmel ha detto...

ah disgraziata, hai riaperto senza dire nulla, ti manderò libagioni per farti continuare a postare! :)
la gatta mannara è sempre bellissima e sono contenta che abbia trovato la casa "giusta". della tea già ti dissi: ha un musino delizioso e pieno di promesse di gioia e sono felice per te che sia arrivata a casa tua
la pina ci fa sempre un po' disperare, ma adesso che è sterilizzata non appena migliora il clima proviamo a farla uscire in giardino, magari è più contenta

Anonimo ha detto...

Tu mi confermi, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto crudele sia trattenere chi non t'ama. E quant'è soave il placarsi dell'ansia constatando la felicità raggiunta.
Buon Anno a te e quei bei gomitoloni che da vicino e da lontano accompagnano un tratto della tua vita.
Paola

p.s. ah... ma io pensavo a un baratto esclusivamente virtuale. E invece no. Al prossimo autunno per il rabarbaro quindi.

Duck ha detto...

La vita mi ha risparmiato (finora) il dolore di vivere accanto ad un felino disdegnoso della mia adorazione. Deve essere una roba micidiale, che intacca la propria autostima come poche cose al mondo sanno fare.
La Tea ha una faccia simpaticissima da pazza furiosa, le mancano solo il cappellino con la girandola in testa e i pattini a rotelle ed è il ritratto quasi perfetto di un celebre 'pazzarello' che quando ero piccola bazzicava per piazza Barberini a Roma deliziando i passanti.
A presto!

Esmé ha detto...

Siete commossi, eh? Anch'io. Ancora non mi capacito che alla fine tutto sia andato a posto: non è nelle mie abitudini pensarlo, e raramente va così. Però mi sono anche impegnata parecchio, diciamolo.

la Tea è una esperta Catherapista (ha un master in baci rasposi e uno in comicoterapia involontaria) e ha sicuramente salvato i rimasugli della mia autostima saccagnata da altri cent'anni di psicanalisi.
Ha la faccia da pazza furiosa, in effetti, invece è una bravissima gattina, equilibrata e saggia. In certi momenti è persino bellina :-)

Renata_ontanoverde ha detto...

i gatti sono sempre bellissimi, anche nei loro momenti peggiori, mi trovo a stupirmi di una mossa elegante e talmente indovinata teatralmente da recitare monologhi infiniti!

Auguri ! un bellissimo atto d'amore, che Tea sta ricompensando a quanto vedo!

Un sorriso, Renata

Anonimo ha detto...

Sono in ritardo, lo so!
Però sono felice che sei tornata e poi Tea è bellissima!
Un abbraccio
spalluzza