domenica 5 ottobre 2008

Kosheri

Immagino che questa sia una libera interpretazione di un piatto tradizionale egiziano. Dico immagino, perché non l'ho mai mangiato nel paese d'origine, e la ricetta è passata per mani italiane prima di arrivare nella mia cucina, e anch'io ho fatto i miei piccoli aggiustamenti. Leggo che è un piatto che spesso si serve in periodo di Ramadan (che è appena finito, ma vabbè), per rompere il digiuno diurno.
La prima volta che l'ho fatto non mi aveva convinta mica tanto, ma poi misteriosamente mi è venuta voglia di rifarlo, e con i dovuti accorgimenti è venuta una bella mappazza, rustica ma gustosa, e non so perché molto consolatoria in questo periodo di malinconiche cene autunnali.
Roba da vegetariani, ma robusta. Ho la sensazione che ibridandolo con la tiella, ovvero trovando il sistema di mettere il riso a crudo, potrebbe venir fuori anche meglio: se ci provate, sappiatemi dire.
Il giorno dopo, ovviamente, è ancora meglio. A me piace di più senza l'aceto, e con un po' di peperoncino o harissa nella salsa di pomodoro, ma sono faccende del tutto personali.

Per una pirofila rotonda del diametro di 22 cm (due o tre porzioni):
  • 250 grammi di lenticchie
  • 200 grammi di riso basmati
  • 1 barattolo di passata di pomodoro
  • 1 gambo di sedano
  • 2 cipolle
  • aglio
  • sale
  • olio extravergine d'oliva
  • aceto
  • concentrato di pomodoro
Cuocere le lenticchie (piccole, scure, non di quelle che si disfano) in acqua, insaporendo con il gambo di sedano.
Cuocere il riso (lessato, pilaf o a vapore) tenendolo molto al dente.
Intanto preparare il sughetto facendo soffriggere in una padella uno spicchio d'aglio in un pochino d'olio, aggiungendo la passata e facendola sobbollire e restringere per un quarto d'ora circa.
Aggiungerci una spruzzata d'aceto, un po' d'acqua, uno o due cucchiai di concentrato di pomodoro e lasciar cuocere per un'altra decina di minuti.
A parte tagliare le cipolle ad anelli sottili e soffriggerla in una padella con olio.
In una pirofila alternare strati di lenticchie a strati di riso, aggiungendo qualche cucchiaiata di salsa sopra al riso, fino a terminare gli ingredienti principali.
Ricoprire la superficie con gli anelli di cipolla, l'olio di cottura della stessa, e sopra a tutto versare la salsetta di pomodoro.
Mettere in forno per 15 minuti a 200° e servire.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

sto mangiando la pizza che ho fatto sabato!
spalluzza

Anonimo ha detto...

ah questa la faccio! ma la scaldo il giorno dopo? o si sbafa fredda ?
che buona che buona pappa
ciau pagnotta

Esmé ha detto...

Una scaldatina ci andrebbe. L'ideale sarebbe il microonde, ma già so che lo consideri il demonio, quindi vedi tu come organizzarti senza seccarlo troppo.

Anonimo ha detto...

Gongolo, grazie per la citatio
sarà kosheri anche per me a breve, è da troppo tempo che non.

Syl

Esmé ha detto...

Tu vedi di stare a casa a cucinare, invece che andare in giro a fare la radiofonica snaturata!
Kosheri forever.

Anonimo ha detto...

in realtà ero a casa e mentre parlavo al telefono capavo i fagiolini

Syl