lunedì 29 ottobre 2007

i Divoratori

Immagine di I divoratori


Baldini Castoldi Dalai, 2006

Ho letto questo libro solo perché l'ho trovato per caso in biblioteca, e mi è piaciuto molto. Tra parentesi, devo dire che lo scaffalino delle segnalazioni della mia biblioteca rionale mi ha già regalato svariati autori che mi sarebbero sfuggiti in libreria e che ho poi amato. Le signore bibliotecarie sono molto brave, con i modesti mezzi a loro disposizione, grazie!
L'ho trovato particolare. Molto fantasioso, divertente, surreale con qualche piccolo ma garbato tratto di macabro, ma anche molta dolcezza e uno spirito calibratissimo. Mi sento di consigliarlo.
Per gli amanti del pasticcio di maiale in crosta, dei gatti alati e delle belle storie.
Questo John Barlow è al suo primo libro, non mi pare che sia stato molto considerato e invece credo che valga parecchio, e lo tengo d'occhio.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Me lo segno e ci vado anch'io in biblioteca.
Io l'ultima volta ho preso "La bastarda di Istanbul", sempre dallo scaffalino delle segnalazioni, autrice Elif Shafak. E me lo sono divorato. Bello. Ci sono zie, piatti turchi che sono anche armeni e tanta Istanbul non solo in sottofondo.

Devo segnalarlo pure al club donne cosciotte.

Syl

Esmé ha detto...

Mi piace la biblioteca. A volte più della libreria, perché lo scaffalino delle evidenze ripesca anche libri usciti anni fa, e non solo ciò che va al momento.

Stasera pappa al pomodoro io, e la gattina scatoletta, ma col barbatrucco dell'avanzo di carne vera nascosta dentro.

LaStè ha detto...

Ragazze,
non sembra ma sono viva.
Ho bisogno di essere riesumata...oppure definitivamente tumulata, non so.
Comunque non sto male.
Vi bacio

Anonimo ha detto...

La pappa al pomodoro è uno dei piatti preferiti di metà della famiglia (che non comprende me. Noi invece stasera merenda tarda, che l'uomo doveva partire; ma sapessi che merenda: foi originale d'Alsace, sidro, St. Marcellin e Rocamadour formaggini molto intensi. Pane tipo treccia al burro, ma fatto senza miscele, tutto casalingo.

Syl

ps. Blogger non mi fa usare la mia identità... misteri!

Esmé ha detto...

anonimo: fai un po' schifo, diciamocelo.
Forse l'identità te la negano per decenza. Nella prossima vita, merenda a pane e sale, altroché folleggiare a sidro e foi!

Esmé ha detto...

Last, vieni che ti tumuliamo nella pasta frolla! Ci si fa un super-crumble di ingegnere.

LaStè ha detto...

La mia natura mi vorrebbe preferibilmente inumata in una briseé, credo.
Comunque si...massaggiatemi tutta con le briciole!

Esmé ha detto...

Non me ne intendo.
Noi comunque si fa dei bricioloni, e ti si seppellisce sotto.