mercoledì 16 dicembre 2009

Coniglio prezzolato

C'era chi si pagava i pasti in trattoria disegnando opere immortali sui tovaglioli. Chi accettava polli e uova in cambio dell'alzataccia notturna per far nascere un bambino. Uno aiutava il  vicino a spaccare legna, e in cambio riceveva del formaggio o un bel tocco di lardo. Anche il cane faceva la guardia alle pecore, per la sua ciotola di zuppa. Tempi civili.

E io?
Niente. Io niente. Io qua, derelitta e tapina, a mangiare freddo perché prima c'era da fare la foto. A spiattellarvi le mie disavventure gastroesistenziali e le mie patetiche intimità, sforzandomi come una bestia per infiocchettarle anche con una parvenza di humor, o almeno di brio, così ridevate e poi vi sentivate meglio, al confronto.
E non parliamo delle mirabolanti ricette che hanno innalzato vertiginosamente la qualità della vostra vita quotidiana, mentre io ingrassavo come un dugongo e poi mi toccavano mesi di nazidieta per espiare  - ne sono certa - anche i vostri peccati.

Ricevo da mesi lamentele, suppliche, appelli e pressioni al limite del minaccioso per ricominciare a sollazzarvi. Ma cosa credete, che lo faccia per la gloria? Pfui. La gloria non campa la famiglia, la mia vanità si soddisfa altrimenti e qua c'è una gattina che deve crescere, e mangia come un bove.
Basta! Pensavate, furbacchioni, di andare a scrocco per sempre? Che tanto il web è libero, e allora liberi tutti? Eh no, miei cari, troppo comodo. Io sono una creatura umorale e sensibile e ho bisogno di essere motivata e possibilmente anche vezzeggiata, se no mi deprimo e vi lascio a becco asciutto, come si è constatato in questi mesi.
Quindi, cominciate a pensare a cosa avete di buono in dispensa per compensare i miei prossimi servigi. Mi contento di poco. Due uova di vera gallina, un po' di insalata dell'orto, un mezzo coniglio ruspante, qualche acciuga salata, una bottiglia di Pouilly-Fumé, vedete un po' voi.

Inaugura lodevolmente questa nuova gestione un'offerta che mi sono guardata bene dal rifiutare: per scrivere questo post riceverò da un magnanimo lettore del fois gras di qualità sopraffina, e uno Champagne che se mantiene quello che promette mi aiuterà a onorare il capodanno come merita, e come mi merito.
Per i prossimi, aspetto proposte.


Rotolo di coniglio ai carciofi

Per 2 persone:

  • due/tre schiene di conglio disossate (circa 400 gr). Dove si trovano le schiene di coniglio disossate? Io le ho reperite alla Coop, voi magari avete un macellaio serio.
  • 5 carciofi
  • 60 gr di prosciutto crudo dolce
  • timo fresco
  • vino bianco
  • sale aromatico
Pulire spietatamente i carciofi e tagliarli in quarti, poi ogni quarto in tre: sbianchirli nel micro 3 minuti con due cucchiai d'acqua, o passarli in padella fino a metà cottura.
Spianare le schiene con il batticarne, metterle sul tagliere leggermente sovrapposte. Salare e pepare.

Disporre sopra la carne le fette di prosciutto e metà dei carciofi, aggiungere dei rametti di timo fresco. Arrotolare e legare con spago da cucina.

Riscaldare una teglia in forno a 200° con un velo d'olio. Aggiungere il rotolo. Far colorire girandolo ogni tanto (circa 20 minuti). Aggiungere il resto dei carciofi, altro timo, aggiustare di sale e aggiungere un dito di vino bianco secco, magari un bel vermentino ligure. Portare a cottura (altri 20 minuti).


(Ahimè la ricetta è very light per i gusti del committente - è un po' da signorine, lo so - ma questo mi sono inventata e questo gli tocca).

15 commenti:

fedeccino ha detto...

D'accordo, per le polpette di formiche fornisco svariati prodotti da forno, che precipitano velocemente verso altre nazidiete.

Andrea Ferrigno ha detto...

Uh? Meraviglia, rieccoti!
Vado a leggermi la ricetta!

Andrea Ferrigno ha detto...

La ricetta è uno splendore, ringrazio sentitamente (anche) il committente.

Anonimo ha detto...

Il gelo impietoso degli ultimi due giorni mi ha convinta a recidere tutto il rabarbaro che ho piantato, per la prima volta, la scorsa primavera. Se facciamo fifty fifty, come baratto può andare?
E' bello trovare parole nuove. Grazie. Paola

Anonimo ha detto...

Champagne già in fresco, recupero il paté.

PS. Insisto che il porto si sposa meglio col fois gras.

In particolare ho una bottiglia "vintage" del 77 che esprime ora il suo perché. :-D

A.A.C.

Esmé ha detto...

Molto soddisfacente. Se andate avanti così mi sistemo la dispensa come la caverna di Alì Babà.

Fedeccino, stavo per scrivere che tu sei esentata in quanto collega di blog; ma mi sa che ci ripenso, dato quello che vedo uscire dal tuo forno.

Paola: il rabarbaro fresco è pregiatissimo dalle mie parti, perché irreperibile; ho la ricetta di una certa crostata che aspettava solo la materia prima...

Renzo: il solito scroccone. Non ti lascio neanche gli avanzi!

A.A.C: Parbleau! Naturalmente non era previsto il consumo contemporaneo dello champagne e del fois gras. Casomai, dopo essermi sbollicinata beatamente il primo, mi sarei procurata un Sauterne per il secondo articolo.
L'esperienza del porto del '77 mi manca, tu dovevi essere circa alle elementari quando lo hanno messo al mondo?

Anonimo ha detto...

... mi passi la tua ricetta o vado di fantasia?
Paola

Duck ha detto...

Mi hai già fatto sapere che cosa vorresti avere in cambio di quel certo favore che hai reso alla mia 'creatura'.
Non mi aspettavo, però, di trovare anche queste righe.
Tutto grasso che cola!

Esmé ha detto...

cara Paola, come faccio a fare la ricetta se non ho il rabarbaro?
Ma tu quando l'hai raccolto? Nella mia ignoranza, pensavo che si raccogliesse a primavera!

Duck, che ci vuoi fare: son diventata venale :-)

Anonimo ha detto...

bentornata, mi sei mancata ma ho apprezzato e condiviso la tua scelta. tornerò dalla sicilia con uva passolina e capperi.
and in the end the love you take is equal to the love youmake

Anonimo ha detto...

Nell'ambito delle scorte il serprino ha tentato un paio di volte di concordare l'accesso al tuo desco.
A questo punto mi sa che non potrà rallegrare né il Natale né capodanno.
Lo useremo per scaldare un presumibile freddo gennaio.
ciao
baci
nonno

Anonimo ha detto...

Ottobre-Novembre. Credo sia questo il momento migliore, almeno, i gambi del mio in questo periodo sono diventati via via belli rossi.
Spero di replicare l'anno prossimo.
E adesso pensiamo al menu di Natale...
Paola

LaStè ha detto...

Il post non lo avevo letto prima di questa sera, ma qualcosa mi ha spinto tra Natale e Capodanno a comprare una sottile scatolina trasparente, corredata di contenuto.
Se riuscirò a soingermi fino all'Ufficio Postale saprai.
e capirai.
Sono seria, lo sai che col cibo non scherzo.

Esmé ha detto...

LaSté, e se ti ci mettessi tu tutta quanta in una scatolina sottile e trasparente, e ti spedissi al mio indirizzo? Prometto che non ti lascerei giacere alla Posta, ti verrei a ritirare subito.

Anonimo ha detto...

OCCHIO AL CORROTTISSIMO E PURE ASSASSINO POLIZIOTTO PASQUALE RIZZIERI DEL COMMISSARIATO DI PORTA GENOVA A MILANO. FA IL POLIZIOTTO A FAVORE DELLE MAFIE" O PREZZOLATO CAMORRISTA PASQUALE RIZZIERI DI PIAZZA DEL VENINO A MILANO"!!! E NON CONTRO, COME DOVREBBE ESSERE IN OGNI PAESE .. ANCHE SOLO NORMALE! VI SONO FOTO MENTRE PRENDE MAZZETTE DAI NDRANGHETISTI GIORGI. QUELLI DELLA SPARATORIA IN PIAZZA BERNINI A MILANO. IL POLIZIOTTO TERRIFICANTEMENTE CORROTTO DA MAFIA, CAMORRA E NDRANGHETA PASQUALE RIZZIERI DI UIGOS E DEL COMMISSARIATO DI PORTA GENOVA A MILANO PROTEGGE DA DECENNI ANCHE I MEGA KILLER CALABRESI BARBARO E PAPALIA DI BUCCINASCO E CORSICO ( NEGLI ANNI 90 RICEVEVA DA LORO DECINE DI MILIONI DI ALLORA LIRE, PRESSO IL COMMISSARIATO DI BAGGIO... CHE PRESIEDEVA A FAVORE DI ASSASSINI MALAVITOSI, E NON CERTO DEL POPOLO ... DEL PUEBLO ... DEL PUEBLO DE REAL VERDAD)!!! IL POLIZIOTTO VERMINOSAMENTE CORROTTO DA MAFIE DI TUTTO LO STIVALE, PASQUALE RIZZIERI DI PIAZZA DI UIGOS E COMMISSARIATO DI PORTA GENOVA A MILANO, COLLABORAVA ADDIRITTURA A SPACCIARE COCAINA CON O CAMORRISTIELLO (COME PASQUALE RIZZIERI STESSO) MASSIMO IMPOLITO DI VIA MAR NERO A MILANO. E CON LA NDRANGHETISTA PATRIZIA TROPIANO, SEMPRE DI VIA MAR NERO A MILANO. E UCCISE A COLTELLATE, UNA PERSONA, NEL PARCHETTO VICINO ALLA STESSA VIA MAR NERO, INSIEME AL BASTARDISSIMO OMICIDA "MASSIMINO" IMPOLITO STESSO. NON PER NIENTE NOTO COME "MASSIMO IMPOLITO O ASSASSINO SCANNA GENTE"!!! IERI SONO STATI ARRESTATI I MANGANO. EBBENE, IL SUINO CORROTTISSIMO E NAZIFASCISTA PASQUALE RIZZIERI ERA VICINISSIMO AI MAFIOSI MANGANO ( IL CUI CAPO STIRPE ABITAVA A "CASA DI APPUNTAMENTI" BERLUSCONI AD ARCORE, NOTORIAMENTE: BERLUSCONI E COSA NOSTRA.. STESSA MERDA DA MEZZO SECOLO). COME LO ERA VICINISSIMO AI MAFIOSI LO PICCOLO E FIDANZATI DI PALERMO. E DI MILANO. NE SCRIVEREMO GIORNO E NOTTE. FINO A CHE UCCIDERÀ ANCHE NOI? MEGLIO MORTI DA UOMINI VERI CHE VIVI DA INDIGNITOSI CORNUTI E MAZZIATI. MEGLIO MORTI DA UOMINI VERI CHE VIVI DA VITTIME, FATTE PASSARE PERO' A FINI BERLUSCONAZISTI.. E PER LO PIU' DA MAFIOSI, CAMORRISTI, ASSASSINI COME PASQUALE RIZZIERI DI UIGOS E COMMISSARIATO DI PORTA GENOVA: "DISARTICOLATI CON TRAUMA"... COME DA PIO POMPIN.RA MEMORIA!