domenica 26 aprile 2009

Polpettomania: le polpette di mio fratello

Da Ora di cena

È un vizio di famiglia.
Mio fratello mi scrive:
"Oggi, dato il malotempo, mi faccio casalinga e mi impiegherò nella produzione industriale di polpette.
Sono uscito a fare la spesa sotto un tempestoso e scrosciante temporale. Ho comprato quintali di carne, prosciutti, uova, prezzemolo, parmigiano e chi più ne ha più ne metta.
Pane raffermo a volontà affogato nel latte.
Ad una stima approssimativa credo che saremo sui 4/5 Kili di roba.
Calcolando a spanne una trentina di grammi ciascuna, potrebbero sortire: 5 Kg : 30 cad. = 160 deliziosi bocconcini di polpettosa libidine!
Roba da far scoppiare anche il congelatore (e il fegato) più collaudati.
Quindi niente pennichella, grembiule da combattimento, radiolona giga, un paio di birre e via sulla spianata di Carrara (marmo di - n.d.r.) a tirar polpette su polpette.
Iddio solo sa quanto mi ci vorrebbe una bella moldava a darmi una mano...!"

Segno dei tempi: anche mio fratello si è dovuto piegare alla cottura in forno. Noto con malignità da primogenita che anche per lui gli anni passano, e bisogna stare attentini alla linea...

NB Per la precisione, le polpette erano 87, più il polpettone di recupero.
Le ho contate con occhio libidinoso, dal penoso limbo dietetico in cui giaccio e giacerò ancora per due settimane abbondanti; e nell'afflato di desiderio gli ho anche dato un nome ciascuna, per riconoscerle quando mi verranno a trovare in sogno. Spero sia stanotte, e spero sia uno di quei sogni che sembrano veri.

18 commenti:

fedeccino ha detto...

oh, dio ! ho riso proprio ahahahah qui da sola (la sola umana di questo salotto, intendo, poi c'e' un tricheco ed un fenomeno da circo) immaginando, luciana, carlotta, noemi, fernanda ecc. ecc, in una coreografia esther williams, tuffarsi una ad una nel sugo, nel tuo sogno. Famiglia di dedita alle dipendenze :)

Andrea Ferrigno ha detto...

cristosanto, una polpettata di proporzioni epiche! Spero per lui che avesse ospiti!

Anonimo ha detto...

ma perché soffrire così, esme'?
emmangia, santiddio!

doro

Anonimo ha detto...

Emmangia s'intende in sogno ovviamente!
baci nonno

Esmé ha detto...

Torno dalla milonga alle due e un quarto, euforica e con sana una fame da lupona dopo tanto tango. In tempi normali sarebbe stato il momento di un pantagruelico spaghetto, e magari birretta.
Ora lo spuntino notturno è composto da bresaola contata e spinaci lessi, senza pane.
Uno ( tipo Doro, per dire) mi cazzia: ma chi te lo fa fare?
Me lo fa fare che col mio vestitino stasera facevo la mia porca figura. E tra due settimane sarà porchissima, spero. Dieci chili fa non sarei nemmeno uscita, per la vergogna.
Cerco quindi di non pensare alle ingiustizie dell'età, e vado a nanna aspettando luciana, carlotta, noemi, fernanda...
È bello trovarvi qua.

Andrea Ferrigno ha detto...

Bando ai disfattismi e ai qualunquismi alimentari! ;)
E non è solo una questione di far bella figura nel vestitino: si può anche godere di due fette di bresaola e dello spinacio lesso.
Tieni duro! ;)

lise.charmel ha detto...

questa cosa delle polpette dev'essere genetica! :)
(a me piacciono molto anche al forno, anzi, quasi quasi dico al moroso di comprare la carne trita se va a far la spesa)

Unknown ha detto...

Ma sogni spesso cibo? A me e' successo l'altra notte. Ed era roba dolce che, come tu ben sai, di giorno mi attira ben poco. Ma almeno oniricamente mi soddisfava alla grande. Credo non serva scomodare Mr Freud...

Esmé ha detto...

Renzo: lo escludo
Lise: è genetica, o forse in una vita precedente sono stata una polpetta.
Daniela: mai. Il mio inconscio è stupido, trasparente e banale; la traslazione di libido è un meccanismo troppo complesso per lui: i sogni erotici che produce sono disperatamente standard.

Andrea Ferrigno ha detto...

neanche spinacio fresco condito come si deve?
ehm, mi sa che è meglio non insistere...

Unknown ha detto...

Quando sogno polpette il mattino dopo ho come un pò di pesantezza.
Una trasposizione culinar-onirica?
Spero non sia grave.
Comunque per scacciare il fantasma mi faccio al tegame due uova fresche di gallina.
Poi via a correre!

Esmé ha detto...

Uova al tegamino, grande delizia! Preferisco però che sia la gallina a correre.

Anonimo ha detto...

La polpetta scorre potente in voi!
E devo dire che essa ha un fascino a tutto tondo al quale è difficile resistere...
Eleonors

Andrea Ferrigno ha detto...

Illuminazione!
Sono ricapitato di qua per caso. Il fatto è che le polpette non è che mi facciano impazzire. Quelle di carne, dico.
Perché ci sono delle polpette per le quali venderei un rene: le polpette di patate di nonna!
Prossimamente! (Grazie per l'ispirazione!)

Esmé ha detto...

Aspetto ansiosamente. Sulle polpette di patata sono assolutamente impreparata. Quelle di Nonna, poi... non vedo l'ora, facci sognare.

Esmé ha detto...

Un appunto: la polpetta di patata reca in sé una doppia peccaminosità, per il suo essere polpetta e per il suo essere patata. Mi aspetto grandi cose.

Mav ha detto...

Bieca nota tecnica: ma le purpètt si congelano pre o post cottura?

Esmé ha detto...

Io le avrei surgelate crude.
Pare che mio fratello abbia optato per la seconda soluzione. Però, rischio-rinsecchimento a parte, congelarle da cotte ha il pregio di rendere la polpetta immediatamente fruibile in caso di bisogno: giusto una rivitalizzatina al microonde. E poi è energeticamente virtuoso: invece che fare diciotto infornate, per poche polpette alla volta, se ne fa una enomme e non ci si pensa più. In quella cucina non si scherza, c'è un forno da 90 cm.