
Incredibile! Mi sono resa conto, scrivendo la ricetta precedente, che non vi avevo mai parlato del Tortino Andino. Malissimo! Rimedio subito. La ricetta è, se non ricordo male, presa anni e anni fa dalla rubrica sul Venerdì di repubblica di Chef Kumalé: ma non ne ho la certezza, perché quando copio le ricette nel mio database spesso mi dimentico di riportare la fonte. Errore, perché così spesso non so chi ringraziare, e neanche a chi chiedere lumi se non mi ricordo qualcosa...
Comunque: il Tortino Andino è diventato uno dei miei piatti freddi delle feste. Mi piace da matti, ed è molto bello da portare a tavola. Però mi fa anche un po' tristezza, perché è legato a una persona che ho amato. E per la quale, anche se gli voglio sempre bene, ahimè ora non cucino più.
Lessare i gamberi e sgusciarli. Lessare le patate, sbucciarle e passarle nello schiacciapatate. Lavorare l'impasto ottenuto aggiungendo il succo di limone, qualche presa di chili e aggiustare di sale. Sistemare quindi un primo strato d'impasto all'interno di una pirofila circolare, leggermente unta d'olio. Adagiare le code di gambero sminuzzate e condite con abbondante maionese. Stendere un secondo strato di impasto e procedere con i pomodori pelati, privati dei semi, fatti a pezzettini, (attenzione a far sgocciolare molto bene l'acqua) e conditi con prezzemolo tritato, olio, sale, uno spruzzo d'aceto e poca maionese. Concludere con un ultimo strato di patate, pressare bene il tutto e mettere in frigo un paio d'ore. Rovesciare su un piatto da portata, decorare con spicchi d'uovo sodo e riccioli di maionese.
- 1,5 Kg patate
- 1/2 kg gamberi
- 2 limoni spremuti
- 2 pomodori ramati maturi
- prezzemolo
- 1 uovo
- maionese
- olio
- aceto
- sale
- chili