mercoledì 3 ottobre 2007

Capricci e trucchetti


Sempre più spesso mi succede che, quando ho cucinato in anticipo qualcosa ("così domani sera sono a posto"), poi al momento comandato non mi vada più di mangiarla. Mangiando per vizio più che per altro, sono soggetta a dei capricci pazzeschi, e me li devo risolvere trattandomi come una bambina pestifera. Essendo anche testona, come bambina, mi tocca autoricorrere a escamotage che neanche una madre rotta ad ogni astuzia sarebbe capace di escogitare per imboccare la pargola riottosa.
Ieri sera, davanti a un avanzino di peperoni ammollicati davanti al quale avevo già cominciato a storcere il naso, per non buttarli mi sono inventata le bacchette. Ho preso i peperoni, li ho tolti dal piattino in cui stavano e che mi indisponeva, li ho messi in una ciotolina giapponese, ho agguantato le bacchette e mi è tornata la voglia di mangiarli.
Mi è anche scappato abbastanza da ridere, mentre pescavo faticosamente bocconcini.
Ma pensa te.

(Stasera amica a cena: fagottini di pasta philo ripieni di feta, purpetielli affogati e riso Gange)

Nessun commento: